Dal primo febbraio su Rai Play, sono disponibili i primi sei episodi di Mare fuori 4. Tutti i fan li hanno già recuperati e ieri sera tramite un Tik Tok di Domenico Cuomo (Cardiotrap del nostro cuore) hanno scoperto che gli episodi su Raiplay sono disponibili dalla mezzanotte di oggi.
E questi saranno 8 non 6. Siamo devastati. Questa cosa promette molto bene, perché può significare solo che hanno bisogno di più tempo per spiegarci alcune cose (Ciro Ricci tra tutte). Ma cosa dobbiamo aspettarci? Carmine smetterà di parlare per aforismi? Crazy J nel suo momento “Tamara diventa Dark” continuerà la sua carriera da cantante? Pino riceverà finalmente una gioia, dato che solo lui se la merita veramente?
Oggi vogliamo parlare con voi a cuore aperto, cercando di capire se questi primi sei episodi ci sono piaciuti e se si poteva fare di meglio.
Contenuti
Mare fuori 4: il drama di Carmine e Rosa
Sorvolando sulla incolmabile mancanza di Filippo (Nicolas Maupas) e Naditza ( Valentina Romani), non presenti perché in fin dei conti la loro storyline è conclusa, nella prima parte di Mare Fuori 4, torniamo immediatamente all’interno dell’IPM. Qui ci viene detto che Don Salvatore Ricci (Raiz) è finito in ospedale a causa di un colpo da arma fuoco. Ben presto veniamo a conoscenza del fatto che proprio Rosa Ricci (Maria Esposito), ha sferrato il colpo in difesa del suo amato Carmine (Massimiliano Caiazzo).
Ed è proprio con questa sinossi che inizia la romance drama tra Rosa e Carmine. Rosa Ricci, sta attraversando il periodo più difficile della sua vita. Rimasta senza nessun familiare stretto a proteggerla, rimane Edoardo, che si, si è ripreso dopo 3 colpi di pistola (però Ciro con un cacciavite conficcato nella milza, ovviamente rimasto a fare pressione sulla ferita, nonché prima regola per salvarsi, muore…). Niente contro Edoardo Conte, specifichiamolo, anche perché grazie al cielo Matteo Paolillo sa ancora recitare.
Ben presto però Rosa si affida niente meno che a Cucciolo (Francesco Panarella), preso al balzo anche per far ingelosire Carmine, di cui incolpa la famiglia per la morte del padre. Ed è qui che partirà il ballerino e il poeta maledetto che c’è in Carmine, che tra piroette e baci volanti non lascia Rosa campare nemmeno per un secondo. Povero Massimiliano, costretto a girare certe scene non calzanti affatto il suo potenziale recitativo.
Si, anche se le tematiche affrontate sono ancora più profonde, Mare Fuori si è piegato al fandom di Cioè anni 2000.
Il triangolo no! Ma si lo avevamo considerato!
Lo sappiamo oramai, dopo 4 stagioni abbiamo capito che Edoardo Conte non è un “uomo” da una donna sola. Anche se l’amore per Carmela si vede, lui si sente rilegato in quella figura di marito e padre, tanto da preferire l’IPM. E qui nulla da dire, perché uno dei messaggi più belli mandati dalla serie è proprio quello del sentimento di sicurezza provato dai ragazzi una volta dentro, tanto da portare Edoardo a correre verso l’IPM in punto di morte, la sua famiglia.
L’amore c’è, è vero, ma lui è il classico uomo che non riesce ad essere fedele quando vede una bella ragazza. Se nelle stagioni precedenti alcuni lo “shippavano” con Teresa, era grazie al suo lato affettuoso e passionale, cosa che con Carmela non esisteva. Con lei vedevamo solo la voglia di “sfogarsi” alla prima libera uscita imposta dal comandante. Ora quello non esiste più, esiste solo l’Edoardo che vuole conquistarsi le piazze a discapito di tutto, persino degli amici.
Che poi il problema sta anche nell’involuzione del personaggio di Teresa che da donna di carattere, denigrante il ruolo di amante, passa a quella “stronza” – complice lo sguardo ripreso nel dettaglio dopo l’incontro con Carmela in ospedale – non curante di esserlo diventata. Sarà che cade sopra quel letto come in una qualsiasi puntata di “The Lady” di Lory Del Santo? O quella recitazione che Matias cieco di fronte a Patty-Cleopatra se non mette gli occhiali, spostate proprio? O ancora, quell’unica espressione del volto che porta avanti con fierezza? Beh si, fatto sta che ci passa tutto.
Mare fuori 4: pareri e performance
I pareri su Mare fuori 4 sono molti, ma essi sembrano tutti arrivare ad una conclusione: “Mare Fuori 4 è cringe”. Noi però vogliamo analizzare bene la situazione.
Due o tre performance degne di nota infatti ci sono:
- La mamma di Cucciolo e Micciarella: Tea Falco ci dona un’ottima interpretazione di una madre tossica, sempre in cerca della droga a discapito del bene dei propri figli. Le immagini sono forti, la fotografia qui è ben pensata, le urla di disperazione ti arrivano diritte come una pugnalata allo stomaco. Niente da dire, promossa a pieni voti. Per non parlare del piccolo Micciarella, favolosamente bravo e con una brillante carriera davanti a sé.
- Consuelo: anche Desirèe Popper porta in scena un’interpretazione da applausi. Ogni donna si sarà sentita male vedendo quelle scene, soprattutto dopo la reazione avuta da Consuelo. Calzando perfettamente il ruolo, Desirèe si fa carico di un tema delicato e discusso: non voler più parlare del nostro carnefice. L’emozione, il fastidio, la rabbia, ma anche l’angoscia, l’ansia e la paura arrivano dirette grazie alla sua performance. Restiamo li, come sempre, impotenti.
- Carmela, Pino e Cardiotrap: anche se quest’ultimo ha letteralmente 5 minuti di scena a spezzoni, rimane sempre uno dei pochi sul pezzo, anche perché il nostro caro Domenico Cuomo è una promessa, lo testimonia “Un professore 2”. Peccato solo Clara a Sanremo, “Mai na gioia Cardio, we feel you”. Carmela d’altro canto, è l’esempio di come si reciti con sentimento, motivazione e soprattutto credendoci. Infine Pino, unico personaggio protagonista di una evoluzione, fa lo stesso: ci crede e non usa quella unica espressione facciale per tutto il tempo.
Performance da meno plausi
Tra i momenti che ci hanno più “cringiato”, invece, ci sono i seguenti:
- Alfredo D’angelo, Gisella, e Crazy J: Tralasciando il fatto che i personaggi vadano a letto insieme completamente vestiti, senza però un minimo di accortezza da parte dei cameramen per nasconderlo, la performance dell’avvocato con Gisella, nel letto, crediamo passerà alla storia per la più finta, divertente e al tempo stesso da vomito in assoluto. Per Crazy J che dire? La storia è quella di un “revenge porn”, tema delicato e purtroppo molto comune. Apprezziamo infatti la volontà di parlarne e di farlo in modo pensato, ponderato e toccante, ma la performance di Clara Soccini in questo caso non è credibile. Purtroppo la prima impressione dopo essersi distaccati dalla vicinanza e dall’amara tristezza che si prova, è quella di una prova a dir poco insufficiente, degna, ripetiamo, di” Tamara Diventa Dark” su “Patito Feo”. Ma se Giulia è da dimenticare, almeno Clara è arrivata sul palco di Sanremo grazie a Cardio, ed è subito “O chiattiiiiiiiii chann fottut o pieeeeeeeeezz!”
Tutte performance adatte ai “Razzy Awards”, insieme a Teresa e Rosa Ricci (se avevamo il dubbio che non sapesse recitare nella terza stagione, ora ne abbiamo la conferma). O forse anche i Razzy Awards le considererebbero troppo scarse?
- Silvia: non andiamo qui a giudicare la performance di Clotilde Esposito: semplice e adeguata. Il problema è proprio il personaggio, che si fa abbindolare più volte da chi? Anzi, da cosa? SI, solo ed esclusivamente dai soldi. Ed è qui che ci arrabbiamo. Questa la sinossi della sua storyline: Soldi, droga nel baule, carcere, soldi di nuovo, lo scopre ma va bene perché l’avvocato li sventola nella sua faccia, si fa ingannare di nuovo scoprendo di essere un’amante, muore l’avvocato e ora sembra sia stata lei. Silvia merita di più che essere rappresentata come un’arrivista.
Da Tik Tok a Mare Fuori 4: il caso Carmine Guadagno
Cosa ricorderemo quindi, di questa prima parte di stagione? A parte i lati positivi, sicuramente la comparsa di Carmine Guadagno come fruttivendolo (se non hai capito di cosa stiamo parlando ecco qui la scena di Carmine in Mare Fuori 4). La scena dura poco o più di minuto, ma quel “Oh, ma si pazz?” di Carmine a Crazy J, con quella verve, racchiude tutto il senso della nostra recensione. Carmine, sei l’esempio che una cosa la possiamo manifestare se vogliamo!
Mare Fuori 4: Ciro Ricci è (secondo noi) vivo!
Che dire ragazzi, non sappiamo cosa aspettarci da questi otto episodi, ma se volete un pronostico ve la buttiamo la così: i soldi dei Ricci sono nella tomba di Ciro Ricci, il quale non è morto (cosa sensata visto che un cacciavite fa meno male di 3 colpi di pistola) e sta insieme alla madre nascosto da qualche parte.
Pensateci, nei flashback vediamo che Ciro era il più legato alla madre, lo testimonia il saluto finale quando lei viene portata via. Proprio per questo pensiamo anche sia stato lui a lasciare la maniglia a Edoardo!
Mare Fuori 4 parte 2: anticipazioni
Senza girarci tanto intorno, stando alle anticipazioni riportate sul Web, nella seconda parte vedremo due scene molto VM14, si una tra Rosa e Carmine (ma mai che ci diano i SIMUEL IN DIRETTA RAI…), un nuovo amore inaspettato scoppierà probabilmente tra due educatori e un epilogo chiuderà il triangolo amoroso Edoardo, Carmela, Teresa (se pensiamo a cosa stava per fare Edoardo con la foto di Teresa possiamo immaginarlo).
Niente da aggiungere, solo da attendere, noi poveri sfortunati, la fine della giornata lavorativa per goderci questi otto episodi, proprio come ha consigliato il regista Ivan Silvestrini.
“Non datevi al binge watching, godetevi i momenti critici”
In caso contrario, consiglia a noi poveri comuni mortali di disinstallare qualsiasi social. Noi abbiamo deciso di non guardare Tik Tok. E voi ?