Recensione The Perfect Couple: il giallo con Nicole Kidman

Recensione The Perfect Couple: il giallo con Nicole Kidman

The Perfect Couple è la nuova miniserie Netflix, ispirata all’omonimo romanzo di Elin Hilderbrand, disponibile sulla piattaforma di streaming dal 5 settembre. Si tratta di un classico giallo che mescola intrighi, mistero e drammi familiari in un contenuto dal quale ci si aspetta di restare incollati allo schermo (anche se poi così non è).

Stella indiscussa del cast Nicole Kidman, con un’interpretazione magnetica e sofisticata, affiancata da attori dal calibro di Dakota Fanning, Liev Schreiber, Eve Hewson.

Scoprite con noi la recensione completa della serie del momento.

Trama The Perfect Couple

Una ricca famiglia, apparentemente perfetta, si appresta a vivere il matrimonio del figlio Benji con Amelia Sacks, un’umile ragazza non ben vista dalla futura suocera, una scrittrice di successo, ma tutto si sgretola quando, improvvisamente, un cadavere viene trovato sulla spiaggia, gettando un’ombra oscura su quella che sembrava essere una classica favola con un lieto fine.

Tra segreti inconfessabili, tensioni nascoste e relazioni pericolose, The Perfect Couple esplora fino a che punto le persone possono spingersi per proteggere la propria immagine.

The Perfect Couple: un giallo in stile Agatha Christie

The Perfect Couple serie Netflix

Ambientata tra le coste lussuose di Nantucket, la serie The Perfect Couple si svolge attorno al matrimonio dell’anno: quello tra Benji Winbury (Billy Howle), rampollo di una delle famiglie più potenti della città, e Amelia Sacks (Eve Hewson), una giovane zoologa. L’idillio si infrange quando la damigella d’onore Merritt (Meghann Fahy) viene trovata morta su una spiaggia. Da quel momento, il clima da favola si trasforma in un incubo di segreti e sospetti, in perfetto stile whodunit. Chi l’ha fatto? Chi ha ucciso Merritt e perché?

I sei episodi ruotano attorno agli interrogatori di una coppia di poliziotti della stazione locale, che, attoniti e spesso increduli, faticano a orientarsi tra le complesse dinamiche familiari e l’opulento stile di vita dei Winbury. Greer Garrison Winbury (Nicole Kidman), celebre scrittrice e matriarca della famiglia, è il perno di questo microcosmo decadente, pieno di lussi, gelosie e tradimenti. A lei si affianca il marito Tag (Liev Schreiber), in un gioco di apparenze e bugie che coinvolge ogni membro della famiglia e i loro eccentrici ospiti.

Mentre i detective, Nikki e Dan, cercano di districare il complesso intreccio di relazioni, tradimenti e menzogne, The Perfect Couple assume sempre di più i contorni di un romanzo giallo classico, in cui tutti sono sospetti e nessuno sembra essere del tutto innocente.

Lo spettatore si ritrova a esplorare gli intricati segreti di una famiglia apparentemente perfetta, ma che nasconde oscuri peccati. Da Greer, gelosa e manipolatrice, a Benji e Amelia, ciascuno ha qualcosa da nascondere, e gli indizi si accumulano episodio dopo episodio, rivelando un quadro sempre più torbido e ambiguo.

Anche se si ha da subito la percezione di chi potrebbe essere stato ad uccidere Merritt, niente è come sembra, per fortuna direi.

Il fascino dell’alta società sotto la lente del disincanto

Uno degli elementi più affascinanti della serie è l’ambientazione tra i lussi e le ipocrisie di un’élite privilegiata. Il punto di vista dei due poliziotti, Nikki e Dan, conferisce una nota di ironia e incredulità: i detective, infatti, si trovano continuamente a fronteggiare un mondo che sembra lontano anni luce dalla realtà quotidiana, fatto di privilegi smisurati, menzogne sfacciate e comportamenti assurdi che sembrano riflettere il nostro punto di vista.

Questo contrasto tra la vita semplice degli investigatori e quella opulenta e vuota dei Winbury crea un tono a tratti grottesco, che diverte e al tempo stesso fa riflettere fino ad arrivare ad un finale inaspettato.

Un finale curioso ma non memorabile

Il finale di The Perfect Couple è curioso: una svolta catartica che, sebbene bizzarra, offre un certo senso di ottimismo, un aspetto raro nei thriller contemporanei. Tuttavia, l’epilogo sembra quasi casuale, con una risoluzione che lascia lo spettatore con un misto di sorpresa e perplessità.

Nonostante tutto, la serie resta un contenuto da guardare senza troppe aspettative, soprattutto per chi ama i misteri e le dinamiche familiari intricate.

Il successo della sigla di The Perfect Couple

Uno degli aspetti più coinvolgenti è il successo esplosivo della sua sigla, diventata un vero e proprio guilty pleasure su TikTok. Il brano “Criminals”, che accompagna i titoli di testa, è stato trasformato in un tormentone virale grazie a una coreografia semplice e accattivante, in stile “macarena”. Il balletto, ha conquistato tutti: dai social creators, fino ai più piccoli.

Nonostante la serie non abbia impressionato la critica per la sua trama, nel complesso è riuscita comunque a ritagliarsi uno spazio tra i trend più popolari del momento, grazie alla diffusione della sfrenata “Criminals challenge” su TikTok. Questione di gusti comunque, sicuramente.

E a voi è piaciuta? Alla prossima con un’altra recensione di #Movieblog.

 

 

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