Finalmente ci siamo, ultimo appuntamento (almeno per ora) con gli “zingari” di Peaky Blinders.
Abbiamo trattato le stagioni precedenti in più articoli, recensione Peaky Blinders 1, recensione Peaky Blinders 2, recensione Peaky Blinders 3, recensione Peaky Blinders 4.
Vediamo cosa ci ha riservato questa quinta stagione
La Trama Peaky Blinders 5 [Contiene Spoiler]
La quinta stagione si apre con un salto temporale di due anni, con le conseguenze del Crollo di Wall Street che manda in fumo i progetti dei Shelby che puntavano a gestire il proprio impero economico in modo legale, anche a causa di un quasi imperdonabile errore di Michael che ha fatto perdere molti soldi alla compagnia, scatenando l’ira di Tommy e perdendo completamente la sua fiducia. Thomas, dopo esser stato eletto tra le fila del partito laburista, deve affrontare i suoi doveri di politico, contrapposti ai problemi familiari ed i traumi del suo passato che lo tormentano. La vita insieme alla moglie Lizzie e ai suoi figli Charles e Ruby è tutto tranne che tranquilla e l’equilibrio è messo giorno dopo giorno in pericolo dagli eventi che circondano Tommy. Nel frattempo Linda cerca di convincere Arthur ad assumere un ruolo più rilevante negli affari, mentre Ada affronta la gravidanza e Polly sembra aver cambiato il proprio stile di vita. Da Detroit ritorna poi Michael con sua moglie Gina Gray, in attesa di un baby Shelby. I problemi per Thomas sono infiniti: giornalisti, merce proibita in arrivo via nave, il fascista Oswald Mosley, il clan dei Billy Boys che scatena l’ira di Aberama Gold. La quinta stagione è un crescendo di emozioni e intrighi che portano a un season finale ricco di sorprese e che lascia il telespettatore con la voglia di scoprire immediatamente quale sia il futuro degli Shelby.
Un altro degno rivale
Dopo la quarta stagione in cui mister Luca Changretta, ci aveva tenuti tutti con il fiato sospeso, continua la crescita di uno degli show britannici che negli ultimi anni ha raggiunto un successo incredibile. In questa stagione Thomas Shelby e i suoi Peaky Blinders affrontano Oswald Mosley , che ha intenzione di portare il partito fascista in Inghilterra e tenere i Peaky Blinders sotto il suo controllo.
Il cast
Come già citato sopra, abbiamo una new entry, Oswald Mosley interpretato da Sam Claflin. Ma sul finale anche un graditissimo ritorno per i fan della seria, ovvero Alfie Solomon che tutti credevano morto, in realtà è sopravvissuto e Tom Hardy gli rende giustizia con la solita interpretazione perfetta. Per il resto abbiamo i soliti nomi, con Cillian Murphy che grazie alla sua interpretazioni ha recentemente conquistato il premio NTA come miglior attore in una serie drammatica.
La politica in Peaky Blinders
Una stagione diversa dalle altre. Sempre di grandissimo livello e spessore, non annoia mai lo spettatore proprio perché ogni nuova stagione introduce qualcosa di nuovo arricchendo puntata dopo puntata una serie che racconta già tanto. È una stagione che si concentra molto di più sul piano politico della Gran Bretagna, strizzando l’occhio alla politica italiana del tempo e alla nascita del Fascismo come soluzione ai problemi di un Paese.
C’è ancora spazio per l’amore
In un contesto basato sulla lotta per il potere e la gestione della criminalità sembra strano dare spazio all’amore, ma Peaky Blinders 5 riesce anche in questo. Tra una puntata e l’altra trova spazio il desiderio di proteggere i propri figli dai nemici, e il legame indissolubile esistente tra Tommy e Grace, che non abbandona la mente del protagonista suscitando rimpianti, sofferenza e un senso di solitudine che continua a logorarlo.
In conclusione
La stagione ci lascia con tante domande ed un traditore, chi sarà mai? Non ci resta che aspettare la sesta stagione, augurandoci che il progetto proposto da Steven Knight, ovvero di concludere con la settima stagione, venga accolto da Netflix e che questa serie continui ad emozionarci e a regalare interpretazioni magistrali in ogni stagione.
Intanto sul profilo Instagram dello sceneggiatore della sesta stagione compare questa immagine