Nel 2016 la piattaforma on-demand nota come Netflix trovava probabilmente uno dei prodotti che l’hanno aiutata a raggiungere il successo che indubbiamente oggi le riconoscono tutti. Quel prodotto, targato come Serie Originale Netflix aveva il titolo di Stranger Things.
Una storia di quattro ragazzi appassionati di scienza e avventura che si imbattono in un mistero paranormale, il tutto condito da un’atmosfera nostalgica degli anni ’80 e fortemente profumata di cultura pop, elementi che hanno reso Stranger Things una delle serie televisive più amate e conosciute del panorama televisivo mondiale di tutti i tempi.
Ma sempre su Netflix, appena un anno dopo, precisamente il 1° dicembre del 2017, faceva la sua prima comparsa la serie televisiva Dark, che, a causa dell’analogica atmosfera misteriosa (bensì più cupa) che accompagnava diversi teenager in bicicletta e outfit discutibili, fu immediatamente accostata alla sopracitata Stranger Things. Nulla di più sbagliato.
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Dark e Stranger Things a confronto
Dark ha vissuto, per diversi anni, all’ombra di Stranger Things. Quest’ultima, nonostante sia una delle serie più importanti e iconiche degli ultimi anni del piccolo schermo, rappresenta tutt’altro di ciò che rappresenta Dark. I confronti tra Dark e Stranger Things si sono sprecati negli anni, ma nessun confronto è necessario, si tratta di due serial diametralmente opposti, che trattano di tematiche completamente diverse e destinate a target anch’essi differenti.
Dark, come suggerisce il titolo, è una serie molto tenebrosa il cui il thriller è perennemente presente. Ma non si tratta di paura o brivido, né per la messa in scena né per le musiche (entrambe rese ottimali dalla produzione tedesca), il thriller di Dark è l’ingrippo mentale che causerà a ogni suo spettatore. Dark è una di quelle serie che attanaglia lo spettatore: lo cattura, lo invita a riflettere, lo introduce in una galleria oscura la cui uscita sembra essere identica all’entrata, ma invece è tutt’altro.
Dark è una serie fantascientifica, composta da due stagioni per un totale di 18 episodi da 50’ circa l’uno (la prima stagione è fatta di 10 episodi, la seconda di 8) e da sabato 27 giugno su Netflix sarà disponibile la terza e ultima stagione, che dovrà rispondere a tantissime domande innestate dallo stupendo finale della seconda stagione.
Cosa racconta Dark?
Senza entrare troppo nel dettaglio degli avvenimenti delle prime due stagioni, Dark è una serie incentrata sul viaggio nel tempo. Il tempo in Dark viene descritto come un cerchio dove ciò che è successo succederà ancora e vedremo più di una volta i nostri protagonisti impotenti di fronte al compimento del destino. Attraverso una eccellente fotografia, la storia di Dark ci offre frammenti del passato, precisamente negli anni 1954 e 1955 (con una piccola parentesi anche nel 1921) e negli anni 1987 e 1988, (gli intervalli di tempo in cui è possibile viaggiare sono distanti ben 33 anni) ma anche del futuro, offrendoci un distopico 1953 in cui l’umanità è ridotta all’osso dopo una misteriosa quanto catastrofica apocalisse.
Un altro elemento che contraddistingue Dark è anche la scelta oculata del proprio cast. Vedrete più di una volta lo stesso personaggio in diverse epoche temporali: giovane, adulto e anziano. Per ogni tempo ci sarà un attore diverso, ma il personaggio vi sarà immediatamente riconoscibile grazie a un cast a dir poco spettacolare. Anche la fotografia cambia a seconda dell’epoca temporale in cui ci troviamo, per aiutare a non far smarrire lo spettatore.
Gli eventi di Dark seguono uno specifico ordine che solo dopo molti episodi vi sarà chiaro, molti infatti sono gli utenti che hanno interrotto la visione dopo solo i primi 2-3 episodi. Il nostro consiglio è quello di osservare la serie molto attentamente, ma solo dal 6° episodio della prima stagione saranno ben più chiari gli scopi di Dark, una volta entrati nel tunnel di questa serie, non ne uscirete più.
Filosofica e stimolante, Dark è ciclica sotto ogni punto di vista: il personaggio protagonista Jonas, infatti, è allo stesso tempo l’antagonista dell’intera vicenda (dalla seconda stagione noto come Adam, il Jonas anziano del futuro) e forse grazie alla nuova e ultima terza stagione scopriremo l’ago della bilancia che trasforma Jonas da personaggio positivo a personaggio negativo.
Inoltre, il finale scioccante della seconda stagione apre possibilità anche all’esistenza di universi paralleli. Se finora in Dark ogni viaggio temporale rappresentava uno spostamento all’interno dello stesso universo (cambiava, appunto, solo la data), con l’apparizione di una misteriosa Martha che afferma di venire da un altro mondo si aprono le possibilità per una storia ancor più complessa e intricata.
A che ora esce Dark 3?
Molti si stanno chiedendo a che ora uscirà sulla piattaforma Netflix la terza ed ultima stagione di Dark, tutti i fan potranno vederla dalle ore 9:00, solito orario ormai di rilascio delle produzioni targate Netflix.