Recensione Elite 3- tra tensioni e nuove scoperte

Recensione Elite 3- tra tensioni e nuove scoperte

Elite è una serie drammatica spagnola, composta da 3 stagioni con otto episodi ciascuna ed è presente su Netflix dal 2018.

Nel cast ci sono Itzan Escamilla, Ester Exposito, Alvaro Rico, Miguel Bernardeau, Mina El Hammani, Danna Paola, Aron Piper, Omar Ayuso, Claudia Salas, Georgina Amoros, Jorge Lopez, ai quali si sono aggiunte due new entry per la terza stagione: Sergio Momo e Leiti Sène.

Trama Elite 3 

Nella terza stagione di Elite i ragazzi si ritrovano a frequentare l’ultimo anno del liceo ma una serie di eventi complicherà le loro sorti. Se da una parte troviamo Samuel e Guzman che vogliono incastrare finalmente Polo per la morte di Marina, dall’altra abbiamo Carla che si ritrova a dover testimoniare nel processo in cui lui è coinvolto. Polo, infatti, attraversa un periodo difficile in questa stagione ed è la sua nuova fidanzata Cayetana a sostenerlo. Intanto Nadia inizia a frequentarsi con un nuovo studente, Malick. Ander, invece, va a indagare in clinica per un problema di salute. Tra nuove scoperte e tensioni, la terza stagione di Elite lascia senza fiato gli spettatori.

Curiosità Elite 3 

  • Aròn Piper, interprete di Ander, è costretto a rasarsi i capelli da copione e a portarli così anche nella realtà
  • La battuta di Rebeca a Nadia sull’influenza non è riferita alla pandemia di COVID-19
  • Yeray durante una serata con Carla che indossava un abito giallo, ha abbinato una macchina gialla simile a Bumblebee dei Transformers
  • Gli 8 episodi che compongono la terza stagione hanno come titolo i nomi dei protagonisti
  • L’attrice Claudia Salas, interprete di Rebeca ha dichiarato che le sarebbe piaciuto interpretare il ruolo di altri personaggi come Cayetana o Lucrecia
  • C’è stato un incontro tra i personaggi di Elite e Baby, una serie italiana molto simile ad Elite per genere e tematiche, in cui gli attori hanno mostrato molto feeling tra di loro.

Elite 3

Recensione 

La terza stagione chiude un ciclo per alcuni dei protagonisti che conseguiranno il diploma, l’alternanza di eventi tra scuola e feste varie crea un’atmosfera dinamica tra di loro e anche la sceneggiatura accentua il tutto negli episodi più importanti della stagione. Alcuni dei protagonisti però sembrano fuori dall’attenzione come Guzman e Samuel, bloccati dalla rabbia verso Polo e anche Cayetana risulta rimanere incatenata nelle vicende del suo fidanzato non svolgendo di fatto un ruolo chiave che tutti invece ci saremmo aspettati nella vicenda di Marina visto che è lei a coprire Polo. Positive sono Lucrecia e Nadia, le quali assieme riescono a superare i loro problemi e la loro amicizia fa crollare la convinzione che all’interno della scuola ci sia diversità tra ricchi e poveri. Altra nota positiva è il colpo di scena presente nei primi episodi che tiene col fiato sospeso gli spettatori e li porta a vedere gli episodi fino alla fine per scoprire cosa realmente sia successo. Di fatto gli sceneggiatori e i registi hanno mantenuto l’ossatura che si è creata nel corso delle due stagioni ottenendo notevoli risultati nella terza e confermando già la quarta e la quinta stagione.

Vi lasciamo con questa frase dell’amatissima e incantevole Carla

Quando odiamo qualcuno è perché rappresenta qualcosa che odiamo di noi stessi.

Buona visione!

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