Lupin, la serie televisiva francese, è ritornata per la seconda parte l’11 giugno, prodotta da Gaumont e diretta da Louis Leterrier, Marcela Said, Ludovic Bernard, entrata subito nella top ten di Netflix.
Se non ancora letto la recensione della prima parte eccola: Recensione Lupin Prima Parte.
Trama Lupin 2
La seconda stagione parte da dove abbiamo lasciato Assane, alla ricerca del figlio rapito da uno degli uomini di Hubert Pellegrini e inseguito/aiutato da Guedira , il poliziotto che aveva scoperto la sua reale identità. La vendetta di Assane si è trasformata in una vera e propria guerra tra lui e Pellegrini, dove nessuno risparmierà all’altro colpi bassi, in un crescendo di colpi di scena che porterà all’inevitabile faccia a faccia.
Il ritmo poco serrato della seconda parte
Nel guardare l’inizio di questa nuova stagione lo spettatore si troverà di fronte ad alcune delusioni.
I primi due episodi, infatti, risentono del fatto che si ricollegano agli ultimi della prima stagione, facendo si che questi non siano altro che conclusivi di una parte della storia, la scomparsa del figlio di Assane, con il risultato che essi si trascinino stancamente verso la conclusione di questa sotto trama che già dall’inizio mancava di quel mordente che ci ha fatto amare la serie.
Solo dopo la conclusione di questi la serie riprende ritmo e gli episodi si ricolmano di quei colpi di scena che hanno lasciato lo spettatore senza fiato.
Ma anche questi episodi peccano in molti punto.
Benché non manchino le novità e le trovate , il contesto in cui si svolgono appare artificioso, superficiale a tratti poco realistico.
Ma la nota più dolente sta nel finale, se i metodi usati da Assane per arrivare a Hubert erano stati spettacolari è proprio alla fine che si rivelano prevedibili e troppo semplicistici.
Il pregio della serie sta nell’antagonista
Il pregio della serie sta proprio nella caratterizzazione dell’antagonista Hubert Pellegrini.
Ad ogni puntata viene fuori sempre più il suo lato malvagio, man mano la maschera che ha indossato col tempo cade mostrandolo per l’uomo spietato che è.
Un uomo che, dietro agli eventi di beneficenza che organizza, nasconde subdole manovre speculative.
Non è solo l’uomo che ha usato il padre di Assane come capro espiatorio, egli è un gigante crudele che schiaccia chiunque gli sbarri la strada, un mostro pronto a vessare la moglie prima, impedendole di scagionare un innocente, la figlia poi impedendole di rivedere mai più Assane.
Un carnefice che non si fa scrupoli a decretare la morte altrui se necessario, anche quella dei suoi collaboratori.
Insomma egli non rappresenta solo il capitalismo corrotto ma la spietatezza in persona ma proprio il modo in cui questa viene fuori un po’ per volta a rendere il personaggio riuscito.
Lupin o Dantès, le due personalità di Assane
In questa stagione l’Assane/Arsenio, che abbiamo amato nella prima stagione, non ha perso quel fascino quasi mefistofelico, quella sorta di perfidia e furbizia, quella bramosia di vendetta che più che Lupin ricorda Edmond Dantès , il protagonista del Conte di Montecristo.
Cosi come il personaggio uscito dalla penna di Alexandre Dumas, anche in lui traspare una certa dose di freddezza nel giocare questa sua partita, arrivando a manipolare anche Juliette Pellegrini , la figlia di Hubert, forte del sentimento che essa prova per lui , pur non avendo mai avuto nulla a che fare col complotto ordito dal padre, non si farà molti scrupoli a far leva sui suoi sentimenti e a raggirarla come solo lui sa fare.
Le voci di una terza stagione sono confermate
Lo scorso 12 maggio Netflix ,in un post su Instagram, in cui è stata pubblicata la foto segnaletica di Assane Diop, protagonista della serie tv, accompagnata dalla frase in francese: “Il y a toujours bien plus à voir” (c’è sempre molto altro da vedere”) ha lasciato un indizio ai fan che aveva fatto intuire che la serie non si sarebbe limitata a solo due stagioni.
Poi la conferma ufficiale da parte di Netflix prima, e dal protagonista della serie Omar Sy:
“Non vi si può nascondere niente. La terza parte di Lupin è confermata” ha spiegato l’attore francese rispondendo alle domande dei tanti fan.