Nel 1924, di questo stesso giorno nasceva colui che sarebbe stato destinato a divenire uno dei più grandi attori italiani di sempre: Marcello Mastroianni.
Una carriera lunga e intensa come la sua vita
Nato a Fontana Liri il 26 settembre del 1924 ( per un errore sarà registrato all’anagrafe il 28 settembre).
La carriera di attore inizia quando frequenta corsi al Centro Universitario, lì conobbe colei che definì sempre come il primo amore della sua vita, Silvana Mangano, anche lei destinata a diventare una delle attrici più apprezzate del XX secolo.
La vera consacrazione arriverà tra la fine degli anni ’50 e l’inizio dei ’60, partecipando a film come I Soliti Ignoti(1958), ma l’affermazione a livello internazionale arriverà sotto la direzione di Federico Fellini, con il capolavoro del regista riminese, La Dolce Vita (1960).
Un altro film che consoliderà la sua fama all’estero sarà Divorzio all’Italiana (1961)
Nel corso della sua carriera avrà modo di formare, quella che si può considerare la più riuscita delle coppie cinematografiche della storia, quella con l’attrice Sophia Loren, spesso sotto la direzione del regista Vittorio De Sica.
Il sodalizio porterà alla creazione di film come Ieri, oggi, domani (1963),Matrimonio all’italiana (1964), I girasoli (1970).
La coppia sotto la direzione di Ettore Scola girerà Una giornata particolare (1977) che egli varrà un’altra nomination agli Oscar.
Verso la fine degli anni ’80, sempre sotto la regia di Scola, formerà una coppia con l’attore napoletano Massimo Troisi , sulla carta forse improbabile ma che di fatto ha costituito un formidabile sodalizio interpretando i film Splendor e Che ora è entrambi del 1989, l’ultimo dei due gli farà vincere la Coppa Volpi a Venezia.
In tutta la sua carriera verrà candidato tre volte all’Oscar per Divorzio all’italiana, Una giornata particolare e per Oci ciornie. Ha vinto due Golden Globe due Premi Bafta , otto David di Donatello e otto Nastri d’Argento. Per due volte ha vinto il premio per l’interpretazione maschile al festival di Cannes e per due volte la Coppa Volpi a Venezia.
A coronare un’intera carriera costellata di interpretazioni memorabili, nel 1990 gli fu conferito il Leone d’oro alla carriera.
Movie Blog rende omaggio a questo artista, elencando quelle che sono le sue migliori interpretazioni.
I 5 migliori film di Marcello Mastroianni
La Dolce Vita
Considerata un pietra miliare del cinema italiano, il capolavoro di Federico Fellini.
La pellicola racconta la storia di Marcello, giornalista con ambizioni letterarie che, per il suo lavoro , è testimone di alcuni episodi rappresentativi del jet set della città di Roma.
Si ritroverà a vedere da vicino il vero volto della così detta “dolce vita” romana, pieno di nevrosi e drammi.
Curiosità: nel film avrebbe dovuto recitare Silvana Mangano, ma De Laurentis, forse per gelosia nei confronti di Mastroianni, glielo impedì
L’assassino
Questo film , rappresenta l’esordio alla regia di Elio Petri.
Il film racconta la storia di Alfredo Martelli, giovane antiquario che una mattina viene prelevato dagli agenti di Polizia senza spiegazioni.
Arrivato in commissariato, gli viene rivelata la ragione del fermo, è sospettato di essere l’assassino della sua amante.
Con questa pellicola, tra le meno note anche se ingiustamente, l’attore dimostra di saper interpretare personaggi freddi e privi di umanità, che concepisce le relazioni umane solo come mezzi per ottenere i propri scopi.
Matrimonio all’italiana
Tratto dalla commedia di Eduardo De Filippo, Filumena Marturano, il film è diretto da Vittorio De Sica che lo dedicherà all’attrice Titina De Filippo , interprete della versione teatrale.
La storia narra , del legame tra Domenico Soriano, ricco pasticcere napoletano e un ex prostituta Filumena Marturano, con la quale convive da anni.
La donna dopo anni di convivenza , si farà sposare da lui con uno stratagemma. Dopo essere ripudiata da lui , lei gli farà una sconvolgente notizia.
Ha tre figli che gli ha tenuto nascosto ma solo uno dei tre è il figlio di Domenico.
Questo film ,oltre ad essere una magnifica trasposizione ricca di trovate narrative, dimostra il talento di Mastroianni, spalleggiato da una fantastica Sophia Loren, dimostra di saper recitare anche in napoletano senza risultare né caricaturale ne sopra le righe.
Scipione detto anche l’africano
Diretto da Luigi Magni, Mastroianni interpreta la parte del console romano Publio Cornelio Scipione, detto l’africano.
La pellicola ripercorre la vicenda del “Processo degli Scipione”, i fratelli Scipione vengono accusati della sparizione di 500 talenti, destinati a Roma come bottino di guerra.
In questa pellicola dimostra ,attraverso il declino della figura del condottiero Scipione, il degrado della “nobile repubblica di Platone”.
Qui la figura di Scipione va sempre più in conflitto con questa realtà , dove non esistono più i miti che hanno reso grande Roma, da qui la sua decisione di auto esiliarsi.
Mastroianni riesce anche in questo caso a dimostrare la sua capacità di infondere carisma ad una figura sempre più sconfitta e demoralizzata dalla realtà che lo circonda.
Che ora è?
In questo film, diretto Ettore Scola, troviamo per la seconda volta la coppia Mastroianni-Troisi ( la prima volta fu nel film Splendor)
Michele Troisi è un giovane napoletano, che si trova a Civitavecchia per la leva militare.
Lì si ritrova col padre (Mastroianni), avvocato affermato ,che cerca di ricucire i rapporti col figlio.
Mastroianni qui regala una delle sue ultime e memorabili interpretazioni.
Con grande pathos, interpreta la figura di una padre e dei suoi tentativi ,a volte anche patetici quanto tristi, di colmare anni di totale assenza come lui stesso ammette con una malinconica battuta nel film:
“come certi studenti che durante l’anno non fanno niente , e poi a una settimana dagli esami…..”
Con quest’ultimo film Movie Blog termina il suo doveroso omaggio al più grande attore che l’Italia abbia mai avuto