Perché andare al cinema? Perché andare ancora al cinema? La pandemia ha messo in ginocchio tutti e tutto ma c’è qualcosa che resiste e che non potrà mai essere “contagiata”: la magia delle relazioni insieme alla condivisione dei sogni e del pensiero critico. Il cinema è il contenitore di tutto ciò. In queste settimane sono tante le proposte e le uscite interessanti che possono incuriosire tanti appassionati.
Il Cinema italiano sta provando con coraggio a farsi strada anche se con le produzioni internazionali non è mai semplice. Sorrentino con “È stata la mano di Dio” è andato ovviamente ben oltre ma è sceso a compromessi.
Consigli film da vedere a fine 2021
Altre produzioni e registi italiani hanno preferito solo la magia e il riscatto della sala che accoglie e raccoglie nonostante la pandemia. Il cinema di tutto il mondo è ancora lontano dalla ripresa ma lotta e lo fa con ardore. Con la magia e i sogni non si può scendere a compromessi. La sala rimane un luogo sicuro dalla pandemia e dai ladri di sogni.
Diabolik – film dei Manetti Bros
Un genio del crimine inafferrabile, letale e seducente: è Diabolik, l’iconico personaggio creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani. Dagli anni ‘60 fino a oggi il personaggio in costume nero ha segnato l’immaginario italiano grazie ai suoi strumenti super tecnologici, alla mitica Jaguar E-type e alla femme fatale Eva Kant.
Il film non sorprende alla fine. Incuriosisce senza dubbio. Un cast che riesce ad essere complice ma non oltre lo schermo. Fatica ad arrivare allo spettatore, è troppo distante. Le note positive sono poche ma importanti: la scenografia, i costumi, la sequenzialità. Il ritmo certo è quello degli anni 60’ ma la sfida dei Manetti Bros forse non è stata vincente, troppo selettiva in un momento in cui il Cinema deve essere quanto più possibile coinvolgente. A quanto pare i registi non hanno accettato i compromessi e sono pronti a una trilogia. Le aspettative sono decisamente più alte del risultato finale ma non per questo è da bocciare. Alcune interpretazioni troppo “robotiche” sorprendono negativamente ma la linea dei Manetti Bros è stata coerente e chiara dall’inizio alla fine. Peccato per ciò che poteva essere ma non è stato.
Cast principale: Il protagonista Diabolik è interpretato da Luca Marinelli, mentre Miriam Leone e Valerio Mastandrea sono rispettivamente Eva Kant e l’ispettore Ginko.
Spider-Man: No Way Home
Non ha bisogno di presentazioni. Semplicemente il film che è arrivato al cinema a partire dal 15 dicembre, riprende la storia che si era interrotta in Spider-Man: Far From Home in cui Mysterio (Jake Gyllenhaal) aveva rivelato al mondo intero la vera identità di Spider-Man.
Peter Parker sta cercando di andare avanti con la sua vita, ma è un’impresa difficile per un eroe che vorrebbe passare inosservato. Per questo si reca al Sanctum Sanctorum di Doctor Strange (Benedict Cumberbatch), a cui chiede di lanciare un incantesimo che faccia dimenticare alla gente la sua identità. Entrano in gioco così tutti i pericoli del Multiverso.
La pellicola vede il ritorno di volti e personaggi storici come il dottor Octopus di Alfred Molina, Electro di Jamie Foxx e J.K. Simmons, oltre a Benedict Cumberbatch che riprende il ruolo di Doctor Strange. Nel cast troviamo ancora una volta, oltre a Tom Holland anche Zendaya (MJ). Uno dei motivi principali per cui andare a vederlo è ripercorrere tutti i film degli ultimi anni sul super eroe morso dal ragno; vedere insieme i nemici di diverse produzioni ma anche i protagonisti che hanno vestito il costume dell’Uomo Ragno. Tutto ciò vale la pena: una visione sorprendente, romantica ma soprattutto adrenalinica. Se vogliamo sognare, uscire per un paio di ore dalla realtà, il film della Marvel è perfetto.
Matrix Resurrections
Il mondo di Matrix non ha fine. In sala dal 1° gennaio con Warner Bros Pictures, arriva il quarto capitolo della saga cinematografica di fantascienza interrotta quasi vent’anni fa, nel 2003, con l’ultimo episodio della trilogia. È un film per i nostalgici, dunque ancora una volta la magia del Cinema entra in gioco. In questo caso dopo troppo tempo ma il protagonista assoluto Keanu Reeves è un attore senza tempo così come il mondo di Matrix.
Matrix Resurrections racconta una storia che, pur raccontando un periodo successivo a quello dei primi tre film, porta i protagonisti in un mondo antecedente al Matrix degli esordi, a quella prima scelta: pillola rossa e pillola blu. Neo e Trinity hanno ancora una volta il volto di Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss. Al centro la dicotomia uomo-intelligenza artificiale. Un binomio che ha sempre affascinato e funzionato al cinema. È un’altra sfida perché riprendere storia ed attori dopo tanti anni non è mai semplice.
La befana vien di notte 2
È necessario ridere e distendersi dimenticando i brutti pensieri. La befana vien di notte 2 – Le origini, un sequel / prequel della commedia fantasy record d’incassi “La befana vien di notte” interpretata da Paola Cortellesi nel 2018.
L’insieme del cast del secondo capitolo è interessante quanto curioso. Monica Bellucci, Fabio De Luigi e l’influencer di Tik Tok Zoe Massenti, nei panni di una Befana ragazzina a caccia di guai. Un mix di un cast che ha due possibilità: funzionare o fare brutte figure. Le scelte sono frutto del tempo ma soprattutto strategiche per raggiungere un target di pubblico giovane e nuovo ampliando il raggio d’azione. Possono non essere condivise ma sicuramente accettate.
Ambientato nel XVIII secolo, e Paola (Zoe Massenti), una ragazzina di strada dispettosa, metterà il bastone tra le ruote al Barone De Michelis (Fabio De Luigi), che odia le streghe, e vuole mettere al rogo la giovane, che verrà salvata, tra inseguimenti e colpi di scena tragicomici, dalla strega buona Dolores (Monica Bellucci).
Interessante anche la scelta dei luoghi che fanno bella l’Italia. Il film è stato girato tra Lazio e Umbria, nella suggestiva Tuscia. In diverse scene del fantasy diretto da Paola Rinaldi, si possono ammirare scorci di borghi come Soriano nel Cimino, la Faggeta vetusta patrimonio dell’UNESCO e le meravigliose Cascate di Chia, ma anche Todi e Orvieto.