Era la scorsa notte, quella tra Domenica e Lunedì, quando a Los Angeles si è tenuta la cerimonia degli Emmy Awards, i premi più prestigiosi per la televisione americana.
Iniziamo con il dire che a trionfare su tutti sono stati “The Crown”, la serie di Peter Morgan che racconta la storia della famiglia reale Inglese; “Ted Lasso”, una serie comica distribuita da Apple tv+ e “La regina degli scacchi”. Che dire, le previsioni erano corrette viste le numerose nomination ricevute dalle tre serie.
Un’edizione più contenuta quella del 2021, più intima rispetto ai 7000 spettatori abituali, ma speciale e simbolica rispetto alla precedente in cui le star gioivano la vittoria dal divano delle proprie case. Al timone Cedric The Entertnainer in una location stile Golden Globe, con tutti i candidati vaccinati e tamponati.
Andiamo ora con ordine.
The crown: Miglior serie drammatica
Con ben 24 Nomination, la serie tv britannico-statunitense creata e quasi interamente scritta da Peter Morgan, si aggiudica ben 8 premi, tra cui quello per la miglior serie drammatica, quello per la miglior regia a Jessica Hobbs, quello per la miglior sceneggiatura a Peter Morgan, la miglior attrice non protagonista a Gillian Anderson, il miglior attore non protagonista a Tobias Menzies nei panni del Principe Filippo, A Josh O’Connor nei panni del giovane Carlo, come miglior attore protagonista e ovviamente la miglior attrice protagonista a una strepitosa Olivia Colman nei panni di Elisabetta II.
The Crown, oramai giunto alla sua quarta stagione porta Netflix a ben 44 riconoscimenti, aiutandolo ad affermare la sua popolarità e un record niente male: la piattaforma o il network con più Emmy vinti in un solo anno.
La Regina degli scacchi vince la partita
La miniserie televisiva drammatica, con protagonista Anya Taylor-Joy viene premiata come la miglior miniserie 2021, una vittoria insieme alle altre sette, che fa fare scacco matto alla regina contro Wanda Vision, la quale deteneva ben 23 nomination, e The Handmaid’s Tale, una serie tratta dal romanzo di Margaret Atwood “Il racconto dell’ancella”, nominata invece 21 volte.
Ted Lasso
Anche a Ted Lasso vanno ben 8 Emmy Awards, tra cui la miglior serie tv commedia, la miglior attrice non protagonista per Hannah Waddingham, il miglior attore non protagonista per Brett Godstein e il miglior attore protagonista per Jason Sudeiks. E’ stata proprio la forza di volontà di quest’ultimo, che della serie è anche sceneggiatore a produttore, di portare l’ottimismo in televisione in un momento così cupo, a premiare l’intera serie.
Omicidio a Easttown
Una delle serie che più ha colpito nell’ultimo periodo è proprio Omicidio a Easttown, ossia la storia di Mare Sheehan, interpretata da Kate Winslet, poliziotta di una piccola città della Pennsylvania che indaga su un brutale omicidio. Evan Peters, che nel suo discorso agli Emmy Awards non perde l’occasione di rendere omaggio alla nostra Kate, viene premiato come miglior attore non protagonista mentre Julianne Nicholson è la miglior attrice non protagonista. Kate Winslet, invece, la quale tutti oramai amiamo, vince il premio come miglior attrice protagonista in una miniserie per la sua spettacolare interpretazione, molto diversa da quelle che di solito le cuciono addosso.
E’ il momento dei performer
Per la prima volta in tanti anni, durante questa edizione degli Emmy Awards non si fanno più riferimenti Gender. Grazie a questa novità i vincitori dei premi per miglior attore e miglior attrice possono essere definiti semplicemente con il termine “Performer”, corrispondente al nostro termine “Interprete”, decisamente molto più neutrale. Da quest’anno i candidati a qualsiasi categoria con la dicitura “Attore” o “Attrice” possono richiedere che il loro certificato riporti il termine “Performer”. MJ Rodriguez è stata la seconda persona Transgender ad essere nominata nella categoria principale delle interpretazioni, prima di lei solo Laverne Cox per Orange is the new balck, ai Primetime Emmy Awards.
Tutti i premi consegnati agli Emmy Awards 2021
Emmy 2021: Serie drammatiche
- Migliore serie: “The crown”
- Miglior attrice protagonista: Olivia Colman in “The crown”
- Miglior attore protagonista: Josh O’Connor in “The crown”
- Miglior attrice non protagonista: Gillian Anderson in “The crown”
- Miglior attore non protagonista: Tobias Menzies in “The crown”
- Miglior regia: Jessica Hobbs per “The crown”
- Miglior sceneggiatura: Peter Morgan per “The crown” (Netflix)
Emmy 2021: Serie comedy
- Migliore serie: “Ted Lasso”
- Miglior attrice protagonista: Jean Smart in “Hacks”
- Miglior attore protagonista: Jason Sudeikis in “Ted Lasso”
- Miglior attrice non protagonista: Hannah Waddingham in “Ted Lasso”
- Miglior attore non protagonista: Brett Goldstein in “Ted Lasso”
- Miglior regia: Lucia Aniello per “Hacks” (HBO Max)
- Miglior sceneggiatura: Lucia Aniello, Paul W. Downs e Jen Statsky per “Hacks”
Emmy 2021: Miniserie o film per la TV
- Miglior miniserie o film per la TV: “La regina degli scacchi”
- Miglior attrice protagonista: Kate Winslet in “Omicidio a Easttown”
- Miglior attore protagonista: Ewan McGregor in “Halston”
- Miglior attrice non protagonista: Julianne Nicholson in “Omicidio a Easttown”
- Miglior attore non protagonista: Evan Peters in “Omicidio a Easttown”
- Miglior regia: Scott Frank per “La regina degli scacchi”
- Miglior sceneggiatura: Michaela Coel per “I may destroy you”
Varietà
- Miglior varietà di sketch: “Saturday night live”
- Miglior varietà talk: “Last week tonight with John Oliver”
- Miglior varietà pre-registrato: “Hamilton”
- Miglior varietà live: “Stephen Colbert’s election night 2020”
Reality
- Miglior reality competitivo: “RuPaul’s drag race”
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