Domina è una serie televisiva italo-britannica del 2021 creata da Simon Burke. È basata sulla vita di Livia Drusilla, consorte dell’imperatore romano Augusto.
La prima stagione è composta da otto episodi. In Italia è stata resa disponibile dal 14 maggio 2021 su Sky Box Sets e in streaming su Now e trasmessa il giorno stesso su Sky Atlantic. Nel Regno Unito è stata pubblicata lo stesso giorno su Sky Box Sets e in streaming su Now e trasmessa su Sky Atlantic
Trama Domina
Livia Drusilla, figlia di Livio Druso, un senatore romano dai forti sentimenti repubblicani, assiste alla rovina della propria famiglia per mano degli uomini di Gaio, il futuro imperatore Augusto. Prigioniera di un matrimonio infelice, per salvare sé stessa e i due figli è proprio allo storico nemico che si rivolgerà in cerca di aiuto. Sposando Gaio Cesare diventa la donna più potente di Roma, e affianca il marito, che nel tempo impara ad amare, con astuti consigli politici e spregiudicate azioni a volte illecite. Un affresco della Roma lacerata dalle guerre civili che si succedono da decenni, dopo l’assassinio di Giulio Cesare da parte di Bruto e Cassio.
Domina: i personaggi
Nei primi due episodi il personaggio di Livia da giovane è interpretata da Nadia Parkes con freschezza e una recitazione vicina ai giovani di oggi. Dal terzo episodio entra in gioco Katia Smuntiak.
Si esaltano il potere e gli intrighi dell’antica Roma. La figura di Livia Drusilia mai in ombra. Un passo indietro per avere un giudizio distaccato ed oggettivo. La sua figura ben rappresentata. Gli altri meno. Nasce la storia di Augusto Cesare grazie a Livia. Katia Smuntiak sa interpretare le tante sue facce in ogni situazione.
Scopriamo il resto alcuni del cast messo quasi sempre in ombra dal personaggio di Livia.
- Liam Cunningham è Marco Livio Druso Claudiano, il padre di Livia, repubblicano convinto e credibile nel suo ruolo.
- Tom Glynn-Carney è Gaio Giulio Cesare Augusto da ragazzo, durante gli anni immediatamente successivi all’assassinio di Cesare. Nella serie è presente nei primi due episodi.
- Enzo Cilenti è Tiberio Claudio Nerone, il primo marito di Livia. Nella serie è presente nei primi due episodi e in qualche flashback. Quasi sempre nelle mani e al servizio di Livia.
- Matthew McNulty è Gaio da adulto, dal terzo episodio in poi. Lo si preferisce da giovane. Da adulto risulta troppo impacciato per essere Augusto.
- Ben Batt è Agrippa da adulto, dal terzo episodio in poi. Nei primi due episodi Agrippa, migliore amico e braccio destro di Gaio, è interpretato da Oliver Huntingdon. Personaggio dinamico e versatile.
Storia e romanzo
Un salto nella storia ma con un piede nei tempi di oggi. Linguaggi e scenografia sembrano troppo vicini al mondo di oggi. Anche la recitazione degli attori. Una scelta chiara non solo per romanzare ma per rendere più dinamica la serie. Discutibile la scelta. Molto. Rischia di allontanarsi troppo dalla realtà storica, da Roma e le sue leggi con le sue divinità.
C’è anche storia non solo racconto. Ma più il racconto prevale. Più il romanzo. Anche questa una scelta discutibile
Un viaggio intenso
Un progetto spavaldo. Azione. Trame. Potere. Violenza. Lussuria. Un mix che rende completa la serie Tv.
Il racconto resiste sempre a testa alta. I colori si sposano bene con la scenografia e la sceneggiatura. Non è lenta nonostante sia quasi nulla l’azione. Gli intrighi e le scelte dei personaggi aiuteranno l’andamento delle puntate. È sempre un passo davanti.
Sotto alcuni aspetti ricorda la serie Tv «Spartacus». La musica accompagna bene le scene, i silenzi, le pause ed i pensieri. Un viaggio che si può intraprendere.
Una serie “femminile”
Uomini in ombra. Una domina al centro: Livia Drusilia. Dal punto di vista delle donne: bellezza, intelligenza, visione, fedeltà, potere. Una serie «manipolatrice». Le donne decidono ed agiscono. Gli uomini sono quasi sempre in balia delle proprie donne, mogli e concubine.
La giovane Livia è brava. Testa alta. Fiera. Interpreta bene il suo ruolo. La forza, l’ispirazione di tutti e tutto è Livia.
Domina ed una seconda stagione?
Il finale lascia spazio a una seconda stagione. In realtà la storia di Roma con i suoi personaggi potrebbe essere raccontata all’infinito. Al momento non ci sono né smentite né conferme su una seconda stagione. Dipenderà sicuramente dal successo e dagli ascolti. Intanto, è una prima stagione che va giù tranquillamente con storia e romanzo, intrighi e intrecci che rendono piacevole la sua visione.