Recensione Genitori vs Influencer con Fabio Volo

Recensione Genitori vs Influencer con Fabio Volo

Genitori vs Influencer è un film del 2021 diretto da Michela Andreozzi.

In onda da domenica 4 aprile su Sky Cinema. Da lunedì 5 aprile sarà disponibile in digitale. Il film evidenzia un conflitto generazionale che diventa virale tra la realtà e il virtuale.

Trama

La trama racconta di un padre single, professore di filosofia, e di sua figlia Simone (pronuncia alla francese) che, entrata nell’adolescenza, inizia a mettere in dubbio tutto ciò che dice papà Paolo e a sognare di diventare una influencer famosa come il suo idolo Ele-O-Nora. Un giorno Paolo si lascia andare a una scenata contro i giovani e i social, Simone lo riprende e poi posta il video, trasformandolo suo malgrado in un influencer e mettendolo al centro di una rivolta giovanile. Sarà proprio sua figlia ad aiutarlo a gestire la nuova situazione, facendogli da social media e creando in questo modo l’occasione perché i due trovino una nuova complicità.

Registro

La regista Andreazzi insieme allo sceneggiatore offrono uno sguardo leggero e un linguaggio 2.0 sul rapporto tra genitori, figli e influencer. Registro “easy” e “friendzone” per usare termini del film. 84 minuti che vanno giù senza problemi nonostante le tematiche attuali e anche profonde ma il linguaggio e gli attori rendono tutto più leggero e semplificato.

Si perde e si banalizza quando dovrebbe fare il salto di qualità. Si riprende nel finale. È come una curva sui social.

Genitori VS Influencer

Cast

Un cast ben concentrato e sembra anche ben assortito. La squadra è composta da Fabio Volo, Ginevra Francesconi, Giulia De Lellis, Paola Tiziana Cruciani, Paola Minaccioni, Massimiliano Vado, Michela Andreozzi, Nino Frassica con la sempre piacevole partecipazione di Massimiliano Bruno.

Volo nei film è sempre come suoi libri. Vende tanto senza sapere perché. La De Lellis è messa lì perché serviva ovviamente una influencer ma si hanno la sensazione e la prospettiva che è come se recitasse davanti a un cellulare.

Il film è come se fosse diviso in due parti. Nella seconda parte sembra che i ruoli si intreccino, come oggi. È un rischio ma a volte quasi conveniente. Diventano fondamentali nei rapporti generazionali l’empatia e la comprensione ma è giusto che ad ognuno il suo ruolo.

Passatempo

Consigliato per i più giovani. La storia cerca di fare a botte per emergere. Troppo scontato l’avvicinamento tra il genitore e l’influencer. Si trasforma poi in una famiglia influencer non per caso. Pensato probabilmente per trascorrere un pomeriggio sul divano in zona rossa, senza impegno.

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Tematico

La Andreozzi è sensibile alle nuove tematiche come in Nuove Lune e mezza con la figura del genitore surrogato o nella comedy action Brave Ragazze con la donna che si ribella alla società e agli uomini.

Genitori vs Influencer è un film che legge la realtà ma fatica ad andare oltre. Le tematiche si intrecciano tra il reale e il virtuale. Il mondo social è al centro ma si affronta anche la piaga del cyberbullismo. Il film non porta a domande importanti perché affronta con troppa leggerezza le tematiche, le sfiora soltanto, le scarabocchia, timidamente vuole essere un film impegnato ma per scelta o perché non riesce non lo diventa mai.

I social possono servire ed essere utili se usati bene. Non è una frase fatta ma ormai uno stile di vita, un nuovo stile di vita.

Alla fine, diventa una lotta e un confronto tra generazioni: la generazione Boomer, quelli nati tra il 1945 e il 1964, e la generazione Z con i ragazzi nati dal 2000 in poi. Entrambe generazioni possono essere considerate sognatrici e rivoluzionarie con la differenza che la generazione Z ha la tastiera, internet e nella maggior parte dei casi degli influencers come esempi e gli haters come nemici o complici.

Curiosità

  • L’artista milanese Pacifico torna a scrivere per il cinema firmando la colonna sonora Gli anni davanti.
  • Giulia De Lellis è un’influencer anche nella vita reale

Trailer

About The Author

Diploma classico e giurista in erba alla Federico II di Napoli. Appassionato e cultore di cinema, sognatore a occhi aperti, inguaribile romantico. La passione per il cinema molto probabilmente deriva dalle tragedie greche. Studioso del bel calcio dopo aver visto il doppio passo del fenomeno Ronaldo ai tempi dell'Inter e le esultanze dell'areoplanino/scugnizzo Montella. Mi servo della scrittura per arrivare al cuore della persone. Preferisco καιρός al kρόνος!

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