Spencer è un film di genere drammatico del 2021, l’ultimo uscito su Diana, la principessa del Galles, e i nostri pensieri, a 25 anni dalla morte della principessa e a pochi giorni dall’incoronazione di re Charles III, non possono che andare a lei. Non a caso il film si apre con la frase “Una favola tratta da una tragedia vera” e di fatto fa un ritratto della sofferenza che la giovane principessa, a distanza di dieci anni dal primo Natale a Sandringham, riesce a malapena a celare.
Spencer rappresenta l’ultimo Natale che Carlo e Diana hanno passato insieme, quando, voci di un probabile divorzio, dovute alla relazione tra Carlo e Camilla Parker-Bowles, aleggiavano già nell’aria e incrinavano un già molto complicato rapporto.
Spencer: la tormentata vita di Lady D
E’ la vigilia di Natale del 1991 e la famiglia reale inglese si prepara a festeggiare nella tenuta di Sandringham, la celebre residenza della regina Elisabetta, nel Norfolk. Tutti gli ospiti sono tenuti a rispettare le regole e le tradizioni, incluso un bizzarro rituale in cui ogni persona, appena varcata la soglia di Sandringham, viene pesata su un’antica bilancia e dovrà ingrassare di un chilo e mezzo in tre giorni per far vedere che ha gradito le celebrazioni.
La principessa Diana, la protagonista del film, nel frattempo, è persa nella campagna, è in ritardo ed è molto confusa. La vediamo in uno stato psicotico dove cerca in tutti i modi di rimandare l’arrivo al castello arrivando anche a sottrarre una giacca ad uno spaventapasseri che vede nella campagna perché la crede la giacca di suo padre.
Per tutta la durata del film vediamo Diana vagare irrequieta e tormentata da una collana di perle, donatale da Carlo per Natale, e da inquietanti visioni su Anna Bolena, alla quale si associa perché fu uccisa da Enrico VIII per amore di un’altra donna. Queste ultime arriveranno anche a salvarla da un tentato suicidio.
Inoltre, Diana non mangia o mangia molto poco e vomita in preda a devastanti crisi bulimiche nell’indifferenza totale dell’intera famiglia reale, che è la grande assente in questo film (come forse lo è stata nella vita della principessa? Chissà !). La presenza della famiglia reale si sente nella pellicola soltanto dalla ripetizione da parte dei servitori -molte volte come monito a Diana stessa- della frase “loro vedono e sentono tutto”.
Gli unici alleati di Lady D. sono la guardarobiera Maggie, che verrà anche allontanata e mandata a Londra -quasi come una ulteriore punizione al già grande tormento subito da Diana- per poi essere richiamata poco dopo, e i figli William ed Harry con i quali riesce -finalmente- ad allontanarsi dalla tenuta di Sandringham il giorno di Santo Stefano cantando in macchina All I need is a Miracle.
Spencer: Curiosità
Il titolo del film è il cognome da nubile della principessa che lei stessa alla fine pronuncia quando, insieme ai bambini, ordina cibo d’asporto a suo nome, come a voler sancire un definitivo distacco tra lei e la famiglia reale, preannunciando un imminente divorzio.
Curioso inoltre è l’utilizzo di moltissime frasi celebri della principessa Diana e del principe (adesso quasi re) Carlo, come il dialogo (uno dei pochissimi nel film) che avviene tra i due alla colazione del giorno di Natale.
Spencer: Cast
A rappresentare l’intramontabile Diana è una fantastica Kristen Stewart che per questo ruolo ha avuto la nomination agli Oscar come miglior attrice protagonista e agli Academy Awards.
Il ruolo di Carlo è interpretato da Jack Farthing, Harry e William sono interpretati da Freddie Spry e Jack Nielen, mentre il ruolo della guardarobiera Maggie è interpretato da Sally Hawkins.
La regia è a cura di Pablo Larraín, che ha già diretto altri due film biografici Jackie (2016) e Neruda (2016). La fotografia invece è a cura di Claire Mathon. Il Montaggio e la sceneggiatura sono a cura di Sebastian Sepulveda e Steven Knight.
Nell’insieme questo film fa un ritratto decisamente particolare della principessa, denominata più volte da giornalisti e critici la principessa triste, e della sua vita nella famiglia reale. Ci mostra una lady Diana in preda a crisi psicotiche e attacchi violenti di bulimia dovuti ad un forte malessere a cui solo Maggie sembra offrire una risposta, ovvero la mancanza di amore. Volete sapere di più? Non vi resta che guardare questo film.