Una storia vera di razzismo, coraggio e voglia di riscatto. Tra i film sul razzismo che consigliamo di vedere.
The Banker è un film drammatico del 2020 diretto da George Nolfi. Tra gli interpreti principali si trovano uno straordinario Samuel L. Jackson (Joe Morris), Anthony Mackie (Bernard Garrett), Nicholas Hoult (Matt Steiner), Nia Long (Eunice Garrett), Michael Harney (Melvin Belli) e Colm Meaney (Patrick Barker).
TRAMA
Bernard Garrett è un afroamericano nato e cresciuto in Texas negli anni Cinquanta, in un’America ancora profondamente razzista. Dotato di un intelletto superiore, si trasferisce con la moglie a Los Angeles, determinato a lavorare nel settore immobiliare e a vivere il sogno americano.
Qui conosce il suo futuro socio e co-investitore, Joe Morris, già possessore di 13 immobili. Ben presto, entrambi si rendono conto della difficoltà di entrare in affari con i bianchi. Così, decidono di istruire il giovane operaio bianco Matt Steiner, per fare di lui il perfetto prestanome per la loro azienda. In solo un mese, fra estenuanti lezioni di matematica ed esilaranti lezioni di golf, Matt si trasforma in un credibile uomo d’affari.
Dopo aver avviato un’attività fiorente, una visita al padre nella cittadina natale convince Bernard a trasferirsi lì e a comprare la banca locale. Il suo scopo è di iniziare ad elargire prestiti anche ai cittadini di colore, per aiutarli nei loro progetti imprenditoriali. Purtroppo, questo tentativo di protesta non resterà impunito.
UN’ALTRA (BELLA) STORIA DI RAZZISMO
Una storia vera che affronta diversi temi profondi, e li racconta attraverso gli occhi dei vari personaggi. The Banker racconta il razzismo di un’America contraddittoria, dove la legge dovrebbe essere uguale per tutti, ma che di fatto non lo è.
Nel film, fa riflettere la bellissima scena dove Bernard passeggia con suo figlio nella sua città natale in Texas. Qui, il bambino vede per la prima volta l’applicazione delle leggi razziali, e guarda suo padre pieno di confusione. Si chiede perché bianchi e neri debbano stare separati.
Sempre sul tema del razzismo, è interessante il dialogo tra Bernard e il suo primo socio, Patrick. Quest’ultimo si definisce uno “sporco irlandese”, perché è così che i cittadini americani che fanno affari con lui lo considerano.
Un’altra scena che fornisce un ottimo spunto di riflessione è il confronto fra la moglie di Bernard, Nia, e Matt. Nia deve fingere di essere un inserviente per poter supervisionare il lavoro di Matt. Perché, in quanto donna, non può svolgere lei stessa le mansioni di Matt.
L’ATMOSFERA DEL FILM
Il film ha una durata di due ore. Non si può dire che sia un film facile da guardare. Le necessarie spiegazioni che riguardano il mondo dell’immobiliare, fatte di formule e calcoli complessi, possono confondere lo spettatore. Per fortuna, sono ridotte al minimo. E il personaggio di Matt, che cerca di seguire le dure lezioni di Garrett, regala qualche scena più leggera.
Divertente anche la contrapposizione tra i personaggi di Samuel L. Jackson e di Anthony Mackie. I due sono profondamente diversi. Mentre Garrett, il protagonista, è mosso da una profonda rabbia per la condizione delle persone di colore, Joe, nato a Los Angeles, sembra esserne stato meno toccato. E se Garrett è quasi sempre serio, Joe sembra godersi di più la vita, e prende in giro Garrett per il suo carattere. Alla fine, nonostante le molte differenze, tra i due nasce un legame che va aldilà della semplice relazione d’affari. Il finale a sorpresa del film ne è la prova.
UNA PRODUZIONE ORIGINALE APPLE TV+
Infine, non si può non menzionare il fatto che The Banker sia una produzione originale cinematografica firmata Apple TV+. La distribuzione nelle sale era fissata limitatamente a partire dal 6 marzo, mentre è stata resa disponibile sulla piattaforma ià a partire dal 20 Marzo.
TRAILER DI THE BANKER
Qui sotto trovate il trailer ufficiale del film: spero che vi porti a guardare il film.